Secondo quanto riferisce Automotive News, sulla base di un report di Reuters, la nuova berlina sportiva Kia dovrebbe essere proposta con motori benzina 2.0, 2.2 e 3.0 e con soluzioni tecniche mirate alle prestazioni e alla dinamica di marcia. Il target annuo dovrebbe collocarsi attorno a 60mila unità, con una particolare attenzione a quella fascia di clientela che, dopo essersi avvicinata al brand Kia in giovane età (lo ribadisce l'analista Dave Sullivan di AutoPacific) attraverso la Soul che è un'auto di successo presso gli studenti Usa, possa avvicinarsi ad un modello di rango più elevato una volta entrata nel mondo del lavoro. A firmare la nuova berlina sportiva sarà il capo del design Kia Peter Schreyer, che ha firmato appunto la nuova generazione della Soul ma che vanta anche un lungo periodo di lavoro in Audi.
Nella CK si ritroveranno molti spunti già proposti dalla Casa coreana del Gruppo Hyundai nella show car GT vista al Salone di Francoforte del 2011 (declinata sul tema della trazione posteriore ) e nella Novo, svelata invece al Salone di Seoul nell'aprile dello scorso anno. Quest'ultima, pur con proporzioni diverse, dovrebbe anticipare sostanzialmente l'aspetto definitivo del modello di serie, per cui Kia sta predisponendo anche il network produttivo. La scelta dovrebbe cadere su uno degli stabilimenti di Seoul, che il prossimo anno verrà liberato dalla linea di fabbricazione della Rio, con lo spostamento nel più conveniente Messico.
Per la nuova berlina sportiva Kia, così come per le cugine Hyundai della fascia alta, sono in preparazione anche varianti performanti (probabilmente sfruttando il motore 3.3 V6 biturbo da 390 Cv del Gruppo) ed a cui lavora un altro ex delle Case tedesche premium, quell'Albert Biermann che era ingegnere capo della divisione M di Bmw.
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