Gli ordini sono stati aperti a gennaio e da marzo saranno avviate le prime consegne della nuova Jogger Hybrid 140, prima vettura elettrificata della gamma Dacia: una familiare compatta disponibile anche a 7 posti che proietta il marchio rumeno del Gruppo Renault in una dimensione nuova. Prodotta in Romania, nello stabilimento di Mioveni, la nuova Jogger è infatti una station wagon non solo versatile ed essenziale, ma anche tecnologicamente evoluta. L’obiettivo dichiarato è rafforzare ulteriormente la posizione di un modello rivelatosi finora come il secondo più venduto a privati nel segmento C (Suv esclusi) con all’attivo 83.000 ordini e più di 51.000 immatricolazioni nel mondo.
L’esigenza di adeguarsi alle richieste di un mercato sempre più attento alla riduzione delle emissioni ha convinto due terzi dei clienti a scegliere finora l’alimentazione bifuel ECO-G 100 (benzina/GPL) applicata al motore 3 cilindri da 1000 cc; ma la possibilità di sfruttare il know-how Renault per rendere anche la Jogger un’auto di assoluta avanguardia, degna di misurarsi al meglio sul mercato emergente dell’ibrido, ha convinto i vertici del gruppo franco-rumeno a dotare la familiare con marchio Dacia della motorizzazione Eco-Tech (ribattezzata Eco-smart) Hybrid 140, la stessa della Clio e della Captur: una scelta di campo importante, che consente di fare un ulteriore passo avanti a questo brand che ha sempre proposto auto semplici, versatili, affidabili, ma da qualche tempo si è dedicato a un rinnovamento radicale, che ha coinvolto anche lo stile.
La nuova versione ibrida della Casa rumena – sarà bene chiarirlo – non trasformerà la versatile ed essenziale Jogger in un’auto diversa: resta intatta la vocazione alla semplicità e all’efficienza, con un occhio attento al migliore sfruttamento dello spazio interno (è l’unica della categoria disponibile anche in versione 7 posti, scelta fatta finora dal 55% della clientela).
Basata sulle consolidate tecnologie di Renault, la motorizzazione Hybrid 140 della Jogger è dunque composta da un motore benzina 4 cilindri 1,6 litri da 90 cv, due motori elettrici (uno da 50 cv e uno starter/generatore ad alta tensione) e una trasmissione automatica elettrificata priva di frizione e sincronizzatori, dotata di 4 rapporti dedicati al blocco termico e altri 2 assegnati a quello elettrico. Secondo la Casa si può sfruttare fino all’80% del tempo di guida in città in modalità 100% elettrica e il risparmio dei consumi raggiungerebbe il 40% rispetto ai motori termici equivalenti nel ciclo urbano. Il consumo dichiarato oscilla tra 4,8 e 4,9 litri/100 km, con emissioni di CO2 fissate a 109/110 gr/km. La batteria viene installata a livello di sottoscocca al posto della ruota di scorta, senza rinunciare ad un solo centimetro sul volume di carico e all’abitabilità da record. Utilizzando la trasmissione automatica in modalità B (Brake) è possibile incrementare la frenata rigenerativa e potenziare il freno motore. Questa modalità offre più recupero energetico e più comfort di guida nelle aree urbane. Il conducente può così ridurre al minimo il ricorso al pedale del freno, offrendo un comfort inedito a tutti gli occupanti del veicolo. L’autonomia dichiarata è di “oltre 800 km” (nel ciclo misto WLTP). La batteria, inoltre, è garantita per 8 anni o 160.000 km, a seconda di quale termine venga raggiunto prima.
La nuova Jogger Hybrid 140 è dotata di trasmissione automatica con modalità B (Brake) che consente di incrementare la frenata rigenerativa e potenziare il freno motore. La frenata rigenerativa, associata all’alta capacità di recupero energetico delle batterie da 1,2 kWh (230V) e al rendimento della trasmissione, offre fino all’80% del tempo di guida in città in modalità 100% elettrica. Vale la pena ricordare, inoltre, che la trazione a emissioni zero all’avvio e la trasmissione automatica conferiscono alla Jogger un comfort e una semplicità d’uso che ottimizzano il piacere di guida e le prestazioni energetiche. L’avviamento sistematico in modalità elettrica, la silenziosità, l’assenza di vibrazioni, la coppia immediatamente disponibile (a beneficio dell’accelerazione) sono tutti plus che fanno della nuova Jogger un’auto unica, destinata a consolidare la posizione di Dacia sul mercato internazionale: vale la pena ricordare infatti che il marchio rumeno è presente in 44 paesi e a fine 2022 ha consuntivato più di 8 milioni di veicoli venduti dal 2004. Un successo fondato finora su semplicità e versatilità, ma destinato ora a crescere ulteriormente grazie all’ibrido.
«Con questa nuova versione arrivata meno di un anno dopo il lancio di Jogger, Dacia porta per la prima volta la tecnologia ibrida nella propria gamma - ha commentato Lionel Jaillet, direttore performance prodotto della Casa franco-rumena -. Abbiamo compiuto un ulteriore passo avanti creando, con questa nuova versione, la familiare ibrida più accessibile del mercato, conservando un’abitabilità generosa ed equipaggiamenti essenziali».
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