La Renegade Deserthawk è una Jeep che richiama le condizioni estreme non soltanto nella tinta sabbia (ma sarà disponibile anche in altre tre tonalità, bianco e nero incluse), ma soprattutto nella tecnica. Con un'altezza da terra di 22 centimetri ha un assetto ancora più rialzato. È sviluppata sulla base della Trailhawk ed è abbinata al motore Tigershark da 2.4 litri con tecnologia MultiAir ed al cambio automatico a 9 rapporti. La baby Jeep del deserto è orientata al fuori strada: la trazione integrale è copletata con la funzione Jeep Active Drive Low (rapporto 20:1) e con l'opzione esclusiva Rock del Selec Terrain. Naturalmente dispone di protezioni adeguate, dell'Hill-Descent Control ed è equipaggiata con un gancio di traino. La capacità di guado sfiora il mezzo metro. La serie limitata arriverà nei concessionari d'Oltreoceano in gennaio (ancora non è dato sapere se sbarcherà anche in Europa, dove semmai arriverebbe con un altro motore) con un prezzo che parte da 28.140 dollari.
Renegade Altitude è un'evoluzione della Latitude e sfoggia un... abito da sera, almeno nella prima foto diffusa dal costruttore: il nero è impiegato tanto esternamente quanto internamente. In realtà, almeno fuori, il modello è disponibile in ogni livrea. È una Jeep pensata per la città con i suoi cerchi in lega e le cornici dei fari completamente nere. I clienti possono scegliere fra due motori: il “solito” Tigershark da 184 CV, sempre con la trasmissione a nove rapporti, oppure il turbobenzina da 1.4 litri ed il cambio a sei marce. Tra le dotazioni di serie ci sono il Keyless Go e la telecamera posteriore ParkSense. Il modello sarà disponibile da fine mese. Il listino consigliato parte da 22.390 dollari.
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