La gara si è svolta su una strada privata chiusa, così come il cielo sopra di essa e il tutto è stato ripreso con un filmato di tre minuti. ”È stata la gara più incredibile a cui abbia mai preso parte - ha commentato Brundle - non ho mai visto nulla di paragonabile all'innovativa e tecnologica ala Jetman e Yves è un uomo estremamente coraggioso”. Brundle ha potuto contare sull'innovativo All Surface Progress Control della XJ, un sistema che limita automaticamente la perdita di aderenza nelle vetture a trazione posteriore alle basse velocità e sulle superfici scivolose, ottimizzando l'aderenza nelle condizioni più difficili.
Anche grazie a questo, la XJR ha toccato i 280 km/h prima di passare la linea del traguardo. Rossy, invece, si è lanciato dal suo elicottero in caduta libera per 5 secondi e poi si è stabilizzato attraversando il cielo sopra la vettura a 310 km/h. ”Questo - ha dichiarato Rossy - è stato il primo vero test in una competizione per la mia attrezzatura e per la mia tecnica di volo”. Leggi l'articolo completo su
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