L’incremento della spesa per carburanti però, precisa il Centro Studi Promotor che ha effettuato una elaborazione su dati del Ministero dello Sviluppo Economico, non è dovuto ad un aumento dei consumi, che anzi sono in calo dell’1,9%, ma dalla dinamica dei prezzi alla pompa.
Il prezzo medio ponderato per la benzina è passato da 1,443 euro del 2016 a 1,528 euro del 2017, con un incremento del 5,9%, mentre il prezzo medio ponderato del gasolio è passato da 1,281 euro del 2016 a 1,383 euro del 2017 con un incremento dell’8%. Ma dei 53,3 miliardi spesi dagli italiani ben 33,8, cioè il 63,5%, sono finiti all’Erario, mentre a produzione e distribuzione sono andati 19,5 miliardi. Leggi l'articolo completo su
Leggo.it