Horner ha poi spiegato quel che è accaduto con De Vries: "La situazione era molto difficile per Nyck e allora abbiamo cominciato a pensare ad una opzione. Ho guardato a Ricciardo, mi incuriosiva capire di cosa fosse ancora capace. Tutto si è svolto rapidamente, Daniel si è comportato bene nei test Pirelli di Silverstone ed è arrivata la svolta. Non aveva senso aspettare ulteriormente, le cose per De Vries non sarebbero cambiate. E' stato Marko ad informarlo della decisione che avevamo preso, era stato lui a volerlo portare in Alpha Tauri". Queste le parole di Christian Horner, team principal Red Bull, che finalmente si è espresso sul "caso" della scorsa settimana, ovvero il rientro in F1 di Daniel Ricciardo con Alpha Tauri e l'appiedamento immediato di De Vries dopo appena dieci gare della stagione.
L'olandese era arrivato in F1 a 27 anni dopo aver vinto la Formula 2 e la Formula E: "C'erano molte aspettative su Nyck", ha continuato Horner, "perché benché fosse quasi un debuttante in F1, aveva una grande esperienza. Ma le cose non hanno funzionato come ci aspettavamo ". E dunque, De Vries rimarrà una delle tante meteore passate nel Mondiale F1. Certamente aveva deluso, tanti errori, prestazioni scarse, ma probabilmente aveva bisogno di più tempo. Quella bella gara a Monza nel 2022 con la Williams, nella quale aveva sostituito l'indisposto Alexander Albon, aveva scatenato la curiosità di Helmut Marko che, quando aveva intuito l'impossibilità nell'avere Colton Herta, si è gettato su di lui per rimpiazzare Pierre Gasly. Ma Monza è un circuito anomalo, semplice, e un esperto come Marko avrebbe dovuto capirlo. Leggi l'articolo completo su
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