La sua linea difensiva non ha retto e, per evitare che il campionato cittadino a ruote scoperte diventi una corsa allo speronamento tattico, è scattata la retrocessione al sesto posto. Edoardo Mortara (Venturi), terzo al via, ha così regalato al team monegasco il primo e storico successo nella Formula E. In qualche modo anche italiano, visto che ha la doppia cittadinanza anche se corre con la licenza svizzera. L'indimenticabile giornata della Venturi è stata completata dalla quinta posizione di Felipe Massa. Lucas Di Grassi (Audi) è risalito dalla terza alla seconda piazza, mentre Robin Frijns ha salvato l'onore della Virgin, scuderia cliente della casa dei Quattro Anelli, con la terza posizione. La gara è stata avvincente anche per la composizione della griglia, visto che i finora incolori piloti della Hwa Racelab, la squadra che prepara il debutto della Mercedes, ha conquistato la prima fila. Il belga Stoffel Vandoorne si è infatti concesso il lusso di conquistare una storica pole. Già dopo la prima curva era scivolati in classifica, ma Gary Paffett è riuscito a salvare l'8^ posizione. L'E-Prix di Vandoorne si è chiuso a 18' minuti dalla fine. Entrambi hanno finalmente mosso la classifica. Come in Messico, poco dopo il via è stata sventolata la bandiera rossa: una infelice curva di Nasr ( Dragon) è costata la gara anche alle Mahindra su un circuito bagnato e insidioso. Né l'atteso Wehrlein né D'Ambrosio sono stati capaci di evitare l'impatto.
La ripartenza è sembrata poter consacrare Rowland (Nissan) tra i protagonisti, ma la sua macchina ha perso potenza quasi subito. La corsa è quindi diventata un sfida a due, tra Lotterer e Bird, superato dal tedesco dopo un lungo. Nemmeno le successive bandiere gialle hanno stravolto gli equilibri: Jean-Eric Vergne ha commesso altri errori e Sébastien Buemi è stato costretto al ritiro. Poi la bagarre dell'ultimo giro con il solito fuoriclasse della gestione energetica di Grassi pronto a lottare per la vittoria. Antonio da Costa (Bmw) ha rimediato un punto: scattato dalla ventesima posizione ha chiuso decimo. Nonostante il declassamento e grazie al giro veloce (1 punto), Bird ha scavalcato D'Ambrosio in testa alla classifica piloti: 54 punti contro 53. Alle loro spalle, a quota 52, c'è un'agguerrita coppia, quella composta da Di Grassi e del vincitore Mortara. Il 23 marzo si torna in pista in Cina, a Sanya.
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