Look sportivo e funzionale, dimensioni compatte e comfort sono gli elementi chiave del PCX125, il primo scooter Honda a montare il motore a basso attrito eSP. L'impianto luci è a LED, c'è il pulsante dell'hazard per gli indicatori di direzione, l'orologio digitale sul cruscotto e una presa AC a 12 Volt per alimentare ad esempio il caricabatterie del telefono cellulare. Il look riflette la tecnologia che lo caratterizza ed è il risultato dei numerosi dettagli studiati per massimizzare praticità e comfort. Le forme compatte sono uno dei suoi punti di forza e la posizione di guida del tipo 'sit-in' avvolge il conducente conferendo una piacevole sensazione di sicurezza. All'interno del vano portaoggetti sulla sinistra dello scudo è presente la presa AC a 12 Volt, particolarmente utile per ricaricare il telefonino o altri comuni supporti digitali. Il vano sottosella può ospitare un casco integrale ed è dotato di cerniera con molla.
L'altezza della sella di 760 mm rende facile qualsiasi manovra a bassa velocità mentre la distanza di 540 mm dalle due pedane poggiapiedi aumenta il piacere di guida. Il cruscotto presenta tutte le informazioni in modo chiaro e immediato. La velocità viene indicata tramite una lancetta luminosa che si sposta sul bordo esterno del pannello LCD che, a sua volta, include il contachilometri totale e parziale, l'indicatore del livello carburante, il trip computer per i consumi e l'orologio.
Cinque i colori a disposizione: Pearl Cool White, Pearl Nightstar Black, Moondust Silver Metallic, Pearl Siena Red e Mat Carbonium Gray Metallic. Il motore monocilindrico monoalbero (SOHC) da 125 cc raffreddato a liquido a due valvole del PCX125, leggero e compatto, offre un buon compromesso tra durate e prestazioni (da 0 a 50 metri in soli 5,4 secondi), oltre a un funzionamento fluido e silenzioso con emissioni di CO2 ridotte. Tra i suoi punti di forza troviamo i consumi bassi, grazie al motore 'eSP' - Enhanced Smart Power, che consente al PCX125 di percorrere ben 47,4 km/litro (ciclo medio WMTC) addirittura con il sistema Start&Stop disattivato. L'avviamento è garantito dallo starter elettronico ACG e da un meccanismo di decompressione che riduce la resistenza alla messa in moto causata dalla compressione. La funzione "Start&Stop" di arresto del motore al minimo è disattivabile tramite il relativo interruttore posto sulla parte destra del manubrio.
Leggo.it