Tutti e tre finiscono a terra, e chiudono in anticipo la gara. Sorride la Honda che inanella la terza vittoria in quattro gare, poco importa che oggi Cal Carutchlow, che pure partiva dalla pole, abbandoni anzitempo la corsa per una caduta. Sorride un pò meno Valentino Rossi, nonostante il quinto posto finale e gli 11 punti incamerati. La Yamaha è sempre stata in affanno (come dimostra il 7/o posto di Vinales) sulla pista di Jerez. «Prima della gara non ero convinto che sarei riuscito a vincere - le parole di Marquez a fine gara - Ieri non ero riuscito a trovare il miglior giro in pista. Oggi sono stato intelligente, ho spinto, sapevo che il mio compagno di squadra oggi era al mio livello o quasi. Sono scivolato, ho fatto un pò di spettacolo, ma è andata bene».
Al semaforo verde è Lorenzo che si porta in test, con lo spagnolo della Ducati che precede Pedrosa, Zarco, Crutchlow e Marquez con quest’ultimo protagonista della rimonta e di una bella sfida con Pedrosa. Crutchlow e Rins si toccano e devono abbandonare la corsa quando occupavano ripettivamente la quarta e la quinta posizione, mentre Marquez al giro 8 supera Lorenzo e si porta in testa tallonato dalle Ducati. Al giro 18 la sfida tra le due Ducati e la Honda di Pedrosa finisce con la spettacolare carambola che mette i tre ko mentre Marquez s’invola solitario verso la vittoria. Nella classifica iridata Marquez ora ha 70 punti, con 12 punti di vantaggio su Zarco e +20 su Vinales (Yamaha). Iannone è quarto con 47 punti davanti a Dovizioso, scivolato a 24 lunghezze da Marquez. Ancora più staccato Rossi, sesto a -30 dallo spagnolo. Leggi l'articolo completo su
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