Honda Civic, emozioni Type R: la compatta imbattibile dalla forte personalità

La Honda Civic Type R
DRESDA - Le versioni sportive delle auto “normali” possono essere di due tipi: discrete fino a passare quasi inosservate (esempio: la Golf GTI), o terribilmente vistose, ovvero in grado di comunicare al primo impatto la loro indole aggressiva. Fedele a quest’ultima formula è la Honda, come dimostra la nuova Civic Type R, versione tuttagrinta della compatta giapponese C prodotta nello stabilimento inglese di Swindon. Realizzata sul pianale della decima generazione della Civic, la nuova Type R si presenta dunque con l’ormai immancabile alettone in vista sul posteriore e con una serie di appendici aerodinamiche simili a quelle delle auto da corsa.

 

Potrà non piacere a tutti, tuttavia certe scelte mirate ad ottimizzare penetrazione e deportanza si sono rivelate fondamentali per consentire alla Honda di stabilire il record delle trazioni anteriori al Nurburgring: 7’43”8, sette secondi meglio della Type-R uscente. Rispetto all’auto di cui prende il posto, la nuova è un pelino più lunga, più bassa e più larga. Soprattutto, è più potente (320 cv/400 Nm) e più veloce (272 km/h); può vantare una migliore accelerazione (0-100 in 5,7 secondi) e assicurare un eccellente comportamento dinamico grazie al peso contenuto (-16 Kg), all’aumentata rigidità torsionale della scocca (+38%) e all’impiego di nuovi ammortizzatori a controllo elettronico.

A tutto ciò si aggiungono un paio di chicche che trasformano la guida in puro divertimento: la levetta che consente di scegliere tra le modalità Comfort, Sport e +R, e il cambio (meccanico a 6 marce) dotato del Rev Match Control: è un sistema automatico (disattivabile) che provvede alla doppietta in scalata, come se un piede invisibile facesse il classico punta/tacco.

Provata in condizioni limite al Lausitzring, ma anche su strade e autostrade nei dintorni dell’autodromo tedesco, la nuova Civic Type R ha stupito per la capacità di sdoppiarsi tra il ruolo di pacifica berlina adatta all’uso quotidiano (5 porte, 4/5 posti, vano bagagli da 420 litri) e quello di belva in grado di destreggiarsi tra i cordoli d’un circuito (qui svolge un ruolo importante anche l’autobloccante meccanico).

Il 4 cilindri turbo V-TEC 2.0 iniezione diretta dà risposte convincenti sia ai regimi più alti sia nella marcia a filo di gas in città, assicurando consumi medi di 7,7 litri/100 km con CO2 a 176 gr/km. Interessante la soluzione dello scarico con tre terminali, che nell’uso più docile esclude il centrale riducendo la rumorosità.


Ben rifinita e ben equipaggiata, la Type R dispone di clima bizona, impianto BOSE, sistema di connettività e dispositivi all’avanguardia per l’assistenza alla guida. A beneficio dei “pistaioli”, la strumentazione digitale prevede anche un display che indica tempi sul giro, pressione del turbo, percentuale di utilizzo di acceleratore e freni (Brembo). In Italia arriverà solo una versione full optional, denominata GT, in vendita da ottobre al prezzo di 38.700 euro (lo stesso del modello uscente).
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