Nessuna sorpresa quindi nei modelli che rimangono sempre gli stessi proponendo però sempre piccole novità: dalla 883 fino alla Electra Glide passando per la Bob Tail, la Dyna o la Fat Boy, fino ad arrivare alla nuova Sportster Seventy-Two in tinta metal flake e con pneumatici a spalla bianca, che evoca la California dei primi anni ‘70 con i suoi simboli, dai dune buggy alle tappezzerie in vinile dei diner. La nuova Softail Slim invece richiama le custom bobber degli anni ‘50 restringendo i fianchi e riducendo al minimo il parafango anteriore.
Conservatrici ad oltranza certo, ma meno di quel che sembra. Basta dare uno sguardo alle strumentazioni digitali, ai freni e al livello di dotazioni - che comprendono la navigazione satellitare, l’Abs e persino il cruise control adattativo - e al sistema audio Boom con iPod nano montato sulla Electra Glide Ultra Classic. Parliamo della Harley-Davidson più esclusiva, capolavoro del CVO (Custom Vehicle Operation), il reparto capace di cucire su misura in fabbrica moto a tiratura limitata la cui esclusività è fotografata dal prezzo: 39.400 euro. Un flash paragonabile solo al riflesso delle sue cromature. Trattasi di un divano con le ruote dalla cilindrata di 110 pollici cubi, pari a 1.802 cc, con meno cavalli di una 600 nuda, ma con una coppia da 162 Nm 3.500 giri/min che rende persino superfluo i 6 rapporti del cambio. La cosa più incredibile di questo mastodonte è la sua agilità una volta in marcia, ben difficile da immaginare se non avete messo il sedere almeno una volta su una moto di Milwakee.
A noi è piaciuta molto la Dyna Switchback: custom ma non troppo, comodissima e divertente, facile sul misto e stabile sul veloce grazie alla nuova geometria dell’avantreno. Ideale per avventurarsi senza una meta sui nastri d’asfalto e su tutte le strade che Harley mette a disposizione per personalizzare le proprie moto, sia in concessionaria con i Fit Shop sia su Internet con My Dream Harley giocando con tutto quello che può rendere davvero tua la tua Harley. Un vero e proprio mondo tutto da scoprire, a cominciare dall’America. Leggi l'articolo completo su
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