Anche lo scorso anno, per la quinta volta consecutiva, la casa della Losanga è risultata la quarta marca sul mercato italiano grazie all’offerta di una gamma completa sia dal punto di vista della carrozzeria che per quanto riguarda la varietà di alimentazioni a disposizione. Stella indiscussa nel firmamento del marchio francese è l’intramontabile Clio, che quest’anno avrà una versione tutta nuova ed entro il prossimo arriverà anche ibrida. La berlina di segmento B è stata l’auto straniera più venduta in Italia, la seconda nel ranking totale del mercato (52.267 le unità consegnate in un anno). Bene anche la Captur che si afferma come B-suv straniero più venduto nel suo segmento e la “coppia” Scenic-Kadjar che si posiziona nella top del segmento C monovolume e Suv.
Il trend positivo riguarda anche il marchio Dacia ed in particolare i due modelli di punta: Sandero, che con 29.500 immatricolazioni mette a segno il record assoluto dal lancio nel 2008 (grazie all’introduzione in gamma della versione Streetway), e Duster che, nonostante l’introduzione della versione Gpl solo nel mese di settembre, è riuscita a farsi apprezzare come miglior Suv del segmento C più venduto ai privati. E per il 2019 l’auspicio è di mantenere una quota stabile, intorno al 10% in un mercato che, con molta probabilità, sarà in flessione anche a causa del ridimensionamento del livello di fiducia dei consumatori negli acquisti. A tal proposito, come sostenuto da Martinet, un ruolo fondamentale lo “gioca” la rete di vendita che si compone di circa 800 dipendenti e 85 concessionari in tutto lo Stivale. Leggi l'articolo completo su
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