Lewis ha spinto molto nel primo stint, ma è rimasto tutto sotto controllo. Negli ultimi 15 giri ho visto che lui non spingeva e mi sono potuto rilassare», ha concluso il tedesco, che non si è mai sentito in pericolo durante la corsa. «Congratulazioni a Seb. Io ho fatto il possibile in gara ma in questo fine settimana non potevamo fare di più, mi ha passato in rettilineo come se nemmeno ci fossi», ha replicato Hamilton. La Ferrari aveva qualcosa di più, qualcosa di magico al suo interno«. Vettel è un »martello«, ha sottolineato il team principal di Maranello, Maurizio Arrivabene. «Se ieri hanno definito Hamilton mago della pioggia, noi siamo i maghi dell’asciutto», ha aggiunto il dirigente, fiducioso in vista della gara di Monza Monza.
«Lì la battaglia continua, ma avremo anche il dodicesimo uomo. Andiamo avanti convinti di noi stessi. Non cattivi ma sereni». Deluso, invece, Kimi Raikkonen, costretto al ritiro per i danni causatigli dalla Red Bull di Daniel Ricciardo. «Ho danneggiato il fondo e l’ala posteriore, oltre ad avere una gomma a pezzi. La mia gara è finita lì» , ha spiegato. Più breve ancora e decisamente più emozionante è stata la gara di Feernando Alonso, centrato da Nico Huelkenberg alla prima curva e volato sopra Charles Leclerc. «La cosa più importante è che nessuno si è fatto nulla - ha commentato lo spagnolo - soprattutto Charles perché gli sono passato sopra. Oggi abbiamo visto quanto l’Halo sia importante, questa è davvero l’unica cosa positiva. Qualcuno ha giocato a bowling! Vediamo se saranno presi provvedimenti». Leggi l'articolo completo su
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