Questa versione si distingue dalle altre per una serie di dettagli che ne sottolineano il carattere sportivo come il paraurti anteriore aperto con ali e calandra a nido d’ape GTI, il diffusore GTI con terminali di scarico sui lati sinistro e destro, i listelli sottoporta neri dal disegno filante che realizzano una linea che unisce lo splitter anteriore e il diffusore posteriore ed il volante sportivo multifunzione rivestito in pelle, con comandi touch, pelle traforata e modanatura GTI in cromo/rosso. Per i clienti attenti all’ambiente invece la versione GTE rappresenta la sportiva elettrificata con il nuovo sistema ibrido plug-in ad alte prestazioni. Quest’ auto è spinta grazie alla combinazione di un motore turbo benzina e di un motore elettrico capaci di erogare 245 cv (180 kWh) con un’autonomia elettrica di circa 60 km.
Il sistema ibrido effettua la partenza sempre in modalità elettrica, quindi a emissioni locali zero mentre l’elettronica intelligente della GTE prende in considerazione anche i dati GPS e i dati sul percorso per la gestione della propulsione. Sulla Golf GTE il Travel Assist supporta il guidatore mediante guida assistita che interviene sullo sterzo, sulle accelerazioni e sulle frenate (fino a 210 km/h). Infine per gli amanti del diesel in gamma anche la versione GTD che vanta una elevata efficienza del motore consentendo lunghe percorrenze. Il turbodiesel sviluppa una potenza di 200 cv e una coppia di 400 Nm che sono i dati significativi della più potente Golf con motore TDI. Il twin dosing riduce significativamente le emissioni di ossidi di azoto (NOx) del TDI rispetto al motore del modello precedente. La nuova Golf GTD viene offerta con cambio a doppia frizione DSG a 7 rapporti di serie. Leggi l'articolo completo su
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