Proprio su questo fronte le trattative tra case automobilistiche e sindacato sarebbero ancora in corso e negli ultimi giorni ci sarebbero stati passi avanti, ma senza ancora arrivare a un’intesa. Un portavoce di Ford ha fatto sapere che non sono ancora state prese decisioni sulla riapertura delle fabbriche in Nord America, spiegando che «sono ancora incorso valutazioni sulle condizioni sanitarie, sulle linee guida dello Stato e sulle condizioni dei fornitori, in modo da capire quando sia il momento giusto per fare ripartire la produzione». La settimana scorsa la governatrice del Michigan ha prolungato la chiusura di tutte le attività non essenziali fino al 15 maggio. Secondo il quotidiano finanziario, alcune case automobilistiche straniere avrebbero in mente di riavviare le attività negli Stati Uniti ancora prima (Toyota il 4 maggio, Honda l’11 maggio). Leggi l'articolo completo su
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