Il portavoce dell'ex top manager ha inoltre detto che il suo assistito è disposto a seguire ogni raccomandazione del tribunale, tra le quali una maggiorazione dell'importo per la cauzione per ottenere la scarcerazione, l'obbligo dell'utilizzo di un braccialetto elettronico, e l'assenza di contatti con potenziali testimoni durante il procedimento legale. Ghosn è stato arrestato il 19 novembre a Tokyo con le accuse di aver sottostimato i suoi compensi a partire del 2010 per un importo pari a 80 milioni di dollari, e altri illeciti finanziari. Successivamente è stato incriminato per una serie di omissioni e per abuso di fiducia aggravata. In base al sistema giudiziario giapponese, un imputato può richiedere la libertà su cauzione senza limiti. Leggi l'articolo completo su
Leggo.it