Un weekend incredibile quello al Red Bull Ring per Ghiotto che lo ha riscattato dopo che a Montecarlo e Le Castellet non era riuscito a prendere punti. A dire la verità, nel Principato di Monaco aveva brillantemente conquistato la seconda posizione nella prima gara, ma al termine delle verifiche tecniche per una banalità la sua vettura è stata riscontrata non conforme al regolamento e di conseguenza squalificato. In campionato, Ghiotto vanta 97 punti, chi lo precede sono il brasiliano Sergio Camara con 107 (pilota Junior McLaren), il canadese Nicholas Latifi (tester Williams) con 115, e l’olandese leader Nyck De Vries a ben 152 punti. Nulla è perduto per Ghiotto che questo fine settimana sul circuito di Silverstone, nel settimo appuntamento 2019, cercherà di recuperare ulteriori posizioni nella classifica assoluta. Una rincorsa senza fiato la sua.
Luca culla sempre il sogno di poter raggiungere nuovamente la F.1. Nell’estate del 2017 infatti, era entrato nell’orbita del team Williams e dopo varie prove al simulatore, il pilota italiano ha avuto la possibilità di provare la monoposto nei test collettivi di Budapest. Ghiotto se l’era cavata molto bene tanto che il team gli fece provare un nuovo cambio e altri inedite parti della vettura. Nonostante fosse la sua prima volta, Luca aveva fornito importanti riscontri rivelatisi molto utili agli ingegneri inglesi. Ma la sua avventura in F.1 si è conclusa con quel test in quanto la Williams, in difficoltà economica, aveva bisogno di piloti col budget. Le porte della F.1 non sono comunque chiuse e il manager romano Gianpaolo Matteucci, dal 2016 legato al vicentino, si sta dando un gran da fare per il futuro del ragazzo. Leggi l'articolo completo su
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