GM richiama 64 mila Chevrolet Volt: c'è il rischio monossido di carbonio

L'attuale generazione di Chevrolet Volt del gruppo General Motors
DETROIT - General Motors sta richiamando circa 64.000 Chevrolet Volt: c'è il timore che venga a crearsi troppo monossido di carbonio nel caso in cui il proprietario della vettura elettrica ibrida si dimentichi di spegnerla. Due feriti sono stati riportati per via di questo problema.


Il ritiro dal mercato comprende vetture prodotte tra il 2011 e il 2013. Il gruppo guidato da Mary Barra intende implementare l’aggiornamento di un software che limita l'ammontare di tempo in cui un veicolo può stare inattivo. «Se un guidatore esce dal veicolo e inavvertitamente lo lascia acceso senza reagire agli avvertimenti emessi dal veicolo stesso, la batteria ad alto voltaggio si scaricherà dopo un certo periodo e il motore a benzina inizierà a funzionare», ha spiegato GM in una nota.

«Se il motore a benzina resta acceso per un lungo periodo di tempo in uno spazio chiuso come un garage, ci può essere un accumulo di monossido di carbonio», ha aggiunto GM. Il problema non è raro tra chi possiede auto ibride, dove l'assenza di rumore del motore può portare le persone a dimenticarsi di spegnere il veicolo quando è impostato per funzionare con la batteria elettrica.

È successo a una persona nel dicembre 2013, dice la National Highway Traffic Safety Administration, secondo cui l'individuo ha lasciato la vettura attaccata alla spina elettrica per ricaricarla dimenticandosi però di premere il tasto che avrebbe fatto spegnere il motore. Il mattino seguente ritrovò il veicolo ancora acceso. L'individuo, riferisce l'ente americano per la sicurezza stradale, ha contattato GM ma non ha ricevuto risposta.


Leggi l'articolo completo su
Leggo.it