«Il team potrà contare sull’esperienza di Pininfarina nel design e nella ricerca per migliorare le prestazioni della sua auto da corsa M5Electro», ha fatto sapere la scuderia. In vista della quinta stagione, la prima senza il cambio macchina e nella quale i costruttori disporranno di un'autonomia ancora maggiore, la nuovo monoposto è già in fase di sviluppo. Il costruttore punta anche sull'attività cosiddetta di Computational Fluid Dynamics, grazie alla quale Mahindra trasferirà conoscenze e competenze dalle auto elettriche da corsa a quelle da strada.
Grazie all'intesa, la scuderia potrà utilizzare la sempre avanzata galleria del vento di Pininfarina, inaugurata ormai 45 anni fa e dove sono state testate bolidi di Formula 1 e moto vincenti. L'obiettivo è semplice: migliorare l'efficienza aerodinamica delle monoposto di Formula E. «Siamo molto orgogliosi di far parte del team di Formula E e di contribuire con il nostro know how e le nostre competenze alle prestazioni delle vetture di Mahindra Racing», ha sintetizzato l'amministratore delegato di Pininfarina Silvio Pietro Angori. Leggi l'articolo completo su
Leggo.it