Il merito di Ma Qing Hua è quello di essere praticamente l’unico pilota cinese di un certo livello ed esperienza, fatto che fa comodo al marketing della categoria, e che lo ha portato a entrare nel team NIO, ovviamente anch’esso cinese. In FE ci aveva già provato, sporadicamente, sempre con NIO e con la giapponese Aguri, ovviamente con risultati scadenti. Il buon Ma Qing Hua, grazie ai suoi sponsor, è riuscito anche ad assaggiare la F1 nel 2012 con la HRT, partecipando alle sessioni del venerdì in 4 Gran Premi, e nel 2013 con la Caterham, facendosi vedere nelle libere del GP di Cina.
Se con le monoposto il ragazzo ha sempre dimostrato limiti evidenti, è nel campionato Turismo che è riuscito a distinguersi. Nel 2014-2015, come pilota ufficiale Citroen, ha ottenuto una vittoria in ognuna delle due stagioni, e quest’anno con l’Alfa Romeo del team Ferraris ha firmato un successo in Slovacchia e anche tre secondi posti. Ma Qing Hua vive tra Londra, Barcellona e Shanghai, e col team Ferraris ha scoperto il caffè (prima beveva solo tè): chissà che oggi in gara 2 a Diriyah le sue prestazioni non migliorino, magari bevendo prima del via una bella tazza di caffè.
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