Gli analisti di Morgan Stanley stimano che Ford cancellerà il 12% dei 202.000 posti di lavoro complessivi, principalmente nelle sue attività europee (nella sola Gran Bretagna ci sono 12.000 collaboratori suddiviso tra produzione, ricerca e sviluppo, amministrazione e rete distributiva). È probabile che Ford trasformi l'offerta convenzionale - Mondeo, Galaxy e S-Max - a favore di suv più redditizi. Le stesse fonti interne con cui ha avuto contatti il Times hanno anche detto che Ford potrebbe anche ridurre il numero delle concessionarie. E tra le ipotesi formulate dal quotidiano britannico ci sarebbe anche la creazione di una JV con Volkswagen AGa cui trasferire parte o tutta l'unità operativa europea di Ford.
Steven Armstrong, presidente di Ford Europa, ha affermato che la società si sta concentrando su «attaccare aggressivamente i costi, implementare l'efficienza di programmi e prodotti per ridurre i costi dei modelli, dei materiali e l'ammontare del capitale impegnato in Europa». Leggi l'articolo completo su
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