Questa mattina inoltre Aston Martin ha annunciato ufficialmente di aver presentato il documento di registrazione all’Authority competente per avviare il percorso di quotazione: la valutazione potrebbe essere intorno ai 5 miliardi di sterline e il flottante dovrebbe essere pari ad almeno il 25% del capitale.La casa britannica, dopo anni di perdite, lo scorso anno ha realizzato il suo primo profitto dal 2010. Ora si aspetta volumi per l’intero anno tra le 6.200 e le 6.400 unità. Se al momento il fattore Aston Martin accende ulteriormente i riflettori su Ferrari, secondo gli analisti di Equita tuttavia non è da escludere che gli investitori avendo a disposizione un asset dell’ auto di lusso per molti versi simile alla Rossa possano puntare sulla casa britannica penalizzando temporaneamente le azioni di Maranello. Leggi l'articolo completo su
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