«Il colore - aggiunge Binotto - sarà ancora rosso opaco. Abbiamo fatto questa scelta per un tema di peso e lo manterremo. Presenteremo la macchina molto presto, molto presto rispetto agli altri team, l’11 febbraio. Così presto perché abbiamo un programma intenso di prove a banchi che vogliamo fare e che abbiamo programmato. Il regolamento è stabile per il prossimo anno, quindi sarà uno sviluppo di quella attuale, magari continuando la direzione di sviluppo intrapresa questa seconda parte di questa stagione».
La Ferrari e i piloti del futuro «Sicuramente qualcosa capiterà l’anno prossimo. È un tema che ci porremo sicuramente in modo più serio a stagione iniziata. Come Ferrari abbiamo la fortuna che tanti piloti vorrebbero correre con noi e questa è una bella opportunità, perché abbiamo la possibilità di poter scegliere. ma partiamo dai piloti di oggi, forti entrambi e che hanno dimostrato di poter essere competitivi. L’esperienza dell’uno e l’altro più giovane, quindi questa è la base con cui partiamo nel 2020, mentre è prematuro pensare a quello che faremo nel 2021». Prematuro parlare anche di Hamilton? Avrà 36 anni nel 2021. «Lewis è un pilota fantastico, e il fatto che abbia espresso apprezzamenti per la nostra Scuderia ci rende orgogliosi». Leggi l'articolo completo su
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