L'abbinamento al circuito elettrico e “politicamente corretto” nasce dalla filosofia dell'azienda di fare della sostenibilità e del rispetto per l'ambiente uno dei pilastri della propria attività. «Geox è da sempre sinonimo delle tecnologie brevettate più avanzate nel settore delle calzature e dell'abbigliamento», ha spiegato Moretti Polegato. «E le condizioni e le caratteristiche estreme delle corse automobilistiche di Formula E rappresentano pertanto il banco di prova ideale per la nostra azienda nella sperimentazione di nuove tecnologie traspiranti e orientate alle prestazioni, destinate a divenire prodotti di benessere per uso quotidiano».
Il team impegnato nella Formula E si chiamerà Geox Dragon. Dal punto di vista della visibilità un'operazione sicuramente interessante per la Spa italiana, il cui marchio approderà nei centri della grandi capitali in tutto il mondo. Una vetrina per far apprezzare la tecnologia brevettata (35 licenze riconosciute ed altre 10 in attesa di approvazione) dalla società di Montebelluna che offre benefici di termoregolazione.
Per Jay Penske, fondatore, titolare e direttore della scuderia, quella con Geox è una «opportunità unica per migliorare le prestazioni e il comfort del nostro team e potenziare la consapevolezza dell'impegno continuo di GEOX nel campo dell'innovazione sostenibile. Sarà davvero interessante valutare i risultati di questa collaborazione sia dentro che fuori dai circuiti». La scorsa stagione la scuderia si era classificata al penultimo posto con un podio, a Zurigo. Con la conferma di Lopez, già nono nel campionato d'esordio, la Geox Dragon punta ad un piazzamento più prestigioso. Leggi l'articolo completo su
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