Con la capitale dell'Indonesia salgono così a tre le novità del campionato elettrico più lungo (da novembre a luglio) e più affollato della storia (12 scuderie, incluse quelle che fanno riferimento a Porsche ed a Mercedes e 24 monoposto). Le altre novità sono Seul, in Corea del Sud, ed il rientro nel circuito di Londra, dove la rassegna si chiude per la terza volta con un doppio appuntamento. Giacarta era fra le candidate più autorevoli e le autorità locali avevano già dato per certa l'assegnazione di una tappa.
Non è ancora chiaro se la gara indonesiana sostituirà il terzo ePrix, quello previsto per dicembre nel calendario provvisorio diffuso finora e non ancora assegnato, o se costituirà una prova aggiuntiva, sarebbe la quindicesima. Il comunicato della Formula E – che nel frattempo ha nominato il nuovo Ceo, Jamie Reigle, che sostituisce Alejandro Agag, diventato presidente – non precisa questo dettaglio.
Dice invece che sia il tracciato cittadino di quella che è una delle città più inquinate del pianeta sia il calendario aggiornato verranno ufficializzati dopo la prossima riunione della Commissione Motorsport della Fia, convocata per ottobre. Nel frattempo, la Geox Dragon ha ufficializzato il nome del pilota che affiancherà Brandon Hartley. Si tratta del 27enne Nico Müller, che nelle scorse stagioni è stato collaudatore per la Audi Sport Abt Schaeffler. Il pilota è il quarto elvetico protagonista del campionato 2019/2020 della Formula E. Per essere un paese che da oltre mezzo secolo vieta le competizioni motoristiche sul proprio territorio (gli ePrix di Zurigo e Berna sono le prime eccezioni), la Svizzera è molto ben rappresentata.
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