Lo afferma un portavoce di Fiat Chrysler Automobiles. «È l’ennesima conferma che i lavoratori di Melfi e Pomigliano - aggiunge - hanno capito perfettamente che si trattava di proteste strumentali promosse da sigle di nessuna rappresentatività reale o da singole persone che avevano come unico scopo quello di farsi pubblicità per fini personali. L’eco che hanno avuto queste agitazioni è stato enormemente sproporzionato rispetto alla realtà dei fatti che caratterizza il rapporto lavoratori-Azienda nei due impianti». Leggi l'articolo completo su
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