Passano di mano 3,5 milioni di azioni, contro la media giornaliera di 10,3 milioni registrata nelle ultime 30 sedute. Le vendite negli Stati Uniti sono state sostenute da Jeep (+9% grazie al nuovo Cherokee e alla Compass), Dodge (+38%) e Ram (+14%, con il contributo del nuovo 1500). Bene Alfa Romeo, sebbene ancora piccola (+44% nel mese e +132% finora nel 2018), mentre è andata peggio Maserati (-17% nel mese e -16% finora nell’anno). Il dato mensile ha beneficiato della forte crescita delle flotte (+55% anno su anno a 36.000 unità, che rappresentano il 20% dei volumi).
Secondo gli analisti di Equita, che hanno confermato la valutazione «hold» sul titolo con un target di prezzo di 17,8 euro per azione, «il dato di questo mese è superiore alla stima di consegne per l’anno fiscale 2018 nell’area Nafta pari a +10% anno su anno e più che compensa, anche per l’effetto mix, la debolezza del mercato europeo per l’effetto Wltp (Worldwide Harmonized Light Vehicle Test Procedure)», il nuovo sistema di omologazione e rilevamento di consumi ed emissioni delle auto entrato in vigore a settembre. Leggi l'articolo completo su
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