A marzo le immatricolazioni di Ford Motor negli Stati Uniti hanno segnato una crescita del 3,46%. Il risultato è migliore delle stime degli analisti che puntavano su un incremento dello 0,8% secondo quanto riferisce Bloomberg. Più in dettaglio, le vendite di Suv sono aumentate del 7,5%, mentre quelle delle auto hanno registrato una flessione dell’8,1%.
Molto bene anche General Motors che a marzo, negli Stati Uniti le immatricolazioni sono salite del 16% annuo a 296.341 unità; gli analisti attendevano un rialzo del 3,6%. Come si legge nella nota della società, le immatricolazioni di Chevrolet sono cresciute del 15,6% a 199.367 pezzi mettendo a segno il marzo migliore dal 2007. Quelle di Buick sono aumentate del 28% a 26.834 unità (marzo migliore dal 2004), quelle di Gmc hanno registrato un +11,4% a 55.646 unità (marzo migliore di sempre) e quelle di Cadillac hanno visto un +12,7% a 14.494 esemplari (marzo migliore in assoluto). Le vendite retail sono salite del 14% rispetto al marzo 2017 con una quota di mercato stimata al 17,7%, massimo del 2009. Kurt McNeil, vicepresidente per le vendite di Gm, ha detto in una nota che «marzo è stato per noi un mese eccezionale. Una economia in crescita e prodotti nuovi ci hanno aiutato a mettere in atto un piano di successo per conquistare consumatori da altri marchi». Secondo lui, una volta che una persona compra un prodotto Gm, «tende a restare in famiglia». Leggi l'articolo completo su
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