TORINO - Nonostante il quadro internazionale per il mercato dell’ auto resti negativo, Fca ha ritoccato leggermente al rialzo le stime sul mercato per la fine dell’anno. In Nord America, il gruppo stima che il mercato automobilistico vedrà una flessione del 17% su anno, con 17,4 milioni di veicoli venduti (compresi medium & heavy trucks), a fronte di una precedente stima per 16,5 milioni di unità. Negli Usa la previsione è di vendite complessive in calo del 15% a 14,8 milioni, contro i 14 milioni stimati in precedenza. Per quanto riguarda l’area Emea, l’attesa è di una flessione complessiva del mercato delle auto e dei veicoli commerciali leggeri (lcv) del 22% a 18 milioni di unità (a fronte di una stima precedente per 17,2 mln), con l’area Eu27+Efta+Uk che dovrebbe segnare un -27% a 13,7 milioni di unità (da 13,4 mln). In America Latina, il mercato nel 2020 dovrebbe mostrare un calo del 29% sul 2019 a 3 milioni di unità ( auto + lcv), mentre la precedente stima era di 2,8 milioni di unità. In Brasile, il mercato è previsto in flessione del 29% a 1,9 milioni di unità (da 1,8 mln). Nell’area Asia Pacific, infine, il mercato delle vetture per passeggeri dovrebbe chiudere l’anno con un ribasso delle vendite del 9% su anno a 28,4 milioni di unità (da 27,1 mln), con il mercato cinese in calo del 7% a 19,9 milioni (da 19,1 mln).
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