Saikawa - fanno notare i media nipponici - non ha tuttavia chiarito la sua posizione sulle aspettative di un aggregazione Fca-Renault perché intende prima verificare il potenziale impatto sulle operazioni di Nissan. Se la causa auto giapponese assieme alla partner Mitsubishi Motors dovesse essere inclusa nel progetto di fusione, includendo le due case europee il gruppo diventerebbe il leader mondiale per volumi di vendita, con un totale di 15,6 milioni di veicoli, superiori ai 10,8 di Volkswagen.
La proposta di Fca arriva in un momento delicato per Nissan, impegnata in un confronto diretto con la casa transalpina che - in virtù del 43% del capitale dell’azienda nipponica - preme per l’aggregazione, a margine di uno scandalo finanziario che ha portato all’arresto dell’ex presidente del gruppo, Carlos Ghosn, attualmente libero su cauzione e in attesa del processo. Nissan, invece, pur superando abbondantemente Renault nelle immatricolazioni, possiede appena il 15% della casa transalpina ma senza diritto di voto. Leggi l'articolo completo su
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