Una riuscita provocazione, perché ha portato la massima evoluzione tecnologica dell’architettura dei classici V8 “yankee” (in questo caso il monoblocco non è più in ghisa ma in lega d’alluminio) ad animare la ricostruzione di una vera icona di 50 anni fa, quella Charger che è stata anche la grande protagonista con il nome di General Lee della serie televisiva Hazzard. Pochi gli interventi che Dehner ha apportato al modello del 1968 per attualizzarlo e soprattutto per comunicare all’esterno l’incredibile motorizzazione. Un occhio attento può, ad esempio, riconoscere un legame con il mondo delle altre auto ad alte prestazioni del Gruppo: i quattro terminali dello scarico, con mostrine cromate per proteggere la carrozzeria, identiche a quelle della Alfa Romeo Stelvio Quadrifoglio.
L’ auto, probabilmente, resterà un esemplare unico mentre il motore 426 Hemi Crate (cratehemi.com) da 1.000 cv sta per entrare nel catalogo delle parti che Mopar realizza e vende ai tuner e ai costruttori di vetture sportive e da competizione. E la seconda sopresa arriva proprio dal prezzo comunicato da FCA con consegne a partire dal primo trimestre 2019: 19.000 dollari (16.700 euro) più 2.195 dollari (1.890 euro) per l’elettronica. Leggi l'articolo completo su
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