Nel cda, tuttavia, non è stato affrontato - secondo quanto si apprende - il tema della possibile cessione di Magneti Marelli alla società coreana. Argomento sempre caldo, nonostante i tentativi di raffreddarlo di Sergio Marchionne. «Non abbiamo mai messo in vendita Marelli - ha detto l’ad di Fca, sabato scorso, a Roma, a margine di un incontro alla Luiss. »Nel medio-lungo termine - aveva aggiunto Marchionne - probabilmente il futuro di Marelli sarà altrove. Ma fino a quando non arriverà quel momento, Marelli è essenziale perché ci dà una base tecnologica per lo sviluppo dell’ auto che non avremmo altrimenti«. Il futuro di Magneti Marelli sarà sicuramente un tema dell’assemblea degli azionisti di Exor, convocata a Torino sabato 3 settembre. All’esame dei soci, i risultati approvati dal cda: i 430,3 milioni dell’utile consolidato, che deriva principalmente dalla dote portata dalle partecipate, 267,4 milioni di euro, dei quali 151,7 relativi al primo consolidamento di PartnerRe, dai maggiori dividenti incassati (16,6 milioni, di cui 16,1 distribuiti da PartnerRe prima dell’acquisizione del controllo).
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