​Evo Yachts prepara l'innovativo Velar 78. Dalla matita di Rivellini un 24 metri dal design minimalista e raffinato

Il rendering del Velar 78
ROMA - Il progetto di una nuova imbarcazione oggi si orienta sempre più alla ricerca di nuove soluzioni, razionali e confortevoli, ma dalle caratteristiche marine elevate. E dal nuovo incontro tra il progettista Valerio Rivellini e il cantiere Evo Yachts (marchio di proprietà del cantiere Blu Emme Yachts) sta prendendo forma il Velar 78, uno scafo a motore di 24 metri fuori tutto, derivato dal concept che lo stesso Rivellini propose nel dicembre dello scorso anno con lunghezza di 70 piedi.


Velar 78 è uno yacht a motore in grado di coniugare i punti di forza di una barca a vela, ottenuto grazie alla sinergia tra il desiderio di oltrepassare le convenzioni del progettista e la visione strategica e la capacità costruttiva di Evo Yachts. Capostipite di una piccola serie, il primo esemplare del Velar 78 sarà varato nella primavera del prossimo anno.

“Da tempo volevamo ampliare la gamma e aggiungere una nuova serie di imbarcazioni che confermasse la nostra strategia di produrre scafi innovativi, e la proposta del Velar di Valerio Rivellini, nostro designer di riferimento da tanto tempo, ci ha colpiti perché il progetto è originale e trasversale, rispetta i canoni di industrializzazione tipici di un cantiere moderno come il nostro”, hanno dichiarato i fratelli Mercuri, proprietari di Blu Emme Yachts, la società a cui fa capo il brand Evo Yachts.

Scafo a motore di 24 metri dal design minimalista e raffinato, Velar 78 è una carena dislocante, ma al contempo uno yacht che non rientra nei canoni tradizionali, sintetizzando i punti di forza di un motoryacht e quelli di una barca a vela.

I grandi timoni a ruota danno all’armatore la sensazione di guidare una barca a vela, mentre la possibilità di condurre lo yacht in sicurezza e al coperto è fornita dalla postazione di guida all’interno della tuga, equipaggiata anche di joystick drive, perfetta per le manovre più complicate o in caso di mare mosso, mentre il comfort e la gioia della navigazione sono esaltati dalle vetrate della tuga, che scompaiono completamente rendendo la barca un open puro dotato di T-top.


E’ un’imbarcazione che si rivolge dunque a chi vuole vivere il viaggio in modo nuovo e al tempo stesso tradizionale, con un occhio alla riduzione dei consumi e all’eco-sostenibilità. Leggi l'articolo completo su
Leggo.it