Il ministero dei Trasporti tedesco, nel cui ambito opera una commissione di inchiesta che dopo lo scandalo Volkswagen indaga su ipotesi di irregolarità di altre case costruttrici, sospetta che anche per Fca possano rilevarsi problemi di irregolarità sui livelli di emissioni di gas per alcuni motori diesel. Ieri Dobrindt aveva incontrato i responsabili di Opel, nel mirino per due modelli, Zafira e Astra. Oggi, alle 15, era stato fissato l'appuntamento con Fiat Chrysler, come riporta la Sueddeutsche Zeitung online che per prima aveva dato notizia della vicenda.
Sempre secondo il sito del quotidiano di Monaco, nella lettera del legale, la casa automobilistica dichiara di non avere intenzione di rispondere a convocazioni neppure in futuro. «Così la questione delle emissioni dei gas di scarico raggiunge un nuovo livello - scrive ancora la Sueddeutsche online - l'esempio di Fca potrebbe fare scuola e anche altre case automobilistiche straniere potrebbero mettersi di traverso».
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