World Days, le Vespa invadono il Belgio: oltre duemila scooter nelle verdi Fiandre

Alcune delle duemila Piaggio Vesta che si sono ritrovate in Belgio
HASSELT - Dopo Mantova il Belgio. Ancora Vespa, ancora una vetrina internazionale per un marchio indelebile della creatività italiana. Ad Hasselt duemila Vespe di ogni epoca iscritte ai vari club: 87 quelli italiani presenti, 117 quelli di tutto il mondo. Un evento straordinario che dopo il successo di pubblico dell’edizione 2012 - quando Vespa rese omaggio a Londra, nell’anno delle Olimpiadi e del Giubileo della Regina Elisabetta II - ha confermato una straordinaria voglia di partecipare per coloro che in sella alla loro Vespa affrontano anche viaggi e avventure di ogni genere.


E si è visto subito che a Hasselt sarebbero stati in tanti: per giorni e giorni lungo tutte le strade che avvicinavano alla città si sono incontrate vere e proprio carovane di vespisti entusiasti. In pochi giorni il capoluogo della verde della provincia di Limburgo, nella regione belga delle Fiandre, a circa 70 km da Bruxelles è diventato un unico grande parcheggio per Vespe di ogni età. L’accogliente piazza Kolonel Dusartplein, cuore e centro di ritrovo della manifestazione, ma anche punto di partenza e di arrivo delle numerose escursioni previste dall’organizzazione, tra cui quella al mitico circuito di Zolder, è diventata una macchia di colore bella che ha attratto anche visitatori e curiosi provenienti dalle città vicine.

Vespa Trophy.
Ad Hesselt sono arrivati anche tanti partecipanti alla mille chilometri vespistica che quest’anno a Mantova ha avuto uno straordinario successo di partecipazione e di pubblico. E in particolare c’erano molti partecipanti al Vespa Trophy che anche quest’anno è stato l’evento clou dei Vespa World Days: si tratta di una vera e propria competizione fra i viaggiatori Vespisti, che testimonieranno con foto e timbri speciali sul proprio Travel Book, tutte le tappe nel viaggio verso Hasselt. Si tratta di un trofeo turistico che coinvolge oltre 2.000 concessionari del Gruppo Piaggio, di 25 Paesi nel mondo. Possono partecipare tutti i Vespa Club: l’obiettivo è di raggiungere Hasselt visitando il maggior numero di Check Points Piaggio e con il maggior numero di Vespa possibile.

I Vespa World Days rappresentano da anni la celebrazione del mito intramontabile di Vespa, l’unico scooter capace di oltrepassare la sua funzione di veicolo facile ed elegante, ideale nel commuting quotidiano, per divenire un vero marchio globale, amato e tramandato da intere generazioni. L’edizione 2013 si ripete esattamente 55 anni dalla prima ed unica Eurovespa svoltasi in Belgio: la manifestazione vespistica, che fu ribattezzata Vespa World Days nel 2007, venne infatti organizzata in occasione dell’Expo del 1958, la fiera mondiale di Bruxelles.
I fan. L’amore dei tanti appassionati per Vespa è nato da subito, tanto da spingere molti possessori già nel 1946, anno di nascita della prima Vespa, ad associarsi: si costituirono così i primi Vespa Club, in Italia e all’estero.


Oggi si contano 40 Vespa Club nazionali associati al Vespa World Club, oltre 780 Vespa Club locali censiti, oltre 40.000 soci in tutto il mondo. Solo in Italia, nell’ultimo anno, si sono svolti oltre 100 raduni. Vespa è un caso unico nella storia della mobilità e del costume: prodotta ininterrottamente da 67 anni, si è diffusa in tutto il mondo in oltre diciotto milioni di esemplari e non ha smesso mai di evolversi. Un’evoluzione che trova il suo apice nella fantastica Vespa 946, punto massimo d’incontro tra un design d’eccezione, frutto del Centro Stile del Gruppo Piaggio e caratteristiche di tecnologia uniche, per un’autentica opera d’arte costruita a mano negli stabilimenti di Pontedera. Leggi l'articolo completo su
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