La grande novità è quella di Alex Lynn, il 24enne britannico che aveva esordito a New York con una pole. Un eccellente biglietto da visita, che accompagnato anche alle incomprensioni fra il team e l'asso del Wtcc Josè Maria Lopez, gli è valsa la promozione a pilota ufficiale. «La preparazione è andata bene, dalle prove al simulatore fino a quella fisica – ha spiegato Lynn – So di avere un grande team alle spalle ed un compagno di squadra di grande esperienza». Sarà lui ad affiancare il navigato Sam Bird, che si è imposto in entrambe le gare disputate nella Grande Mela portando a 5 il suo bottino di successi in Formula E.
La scuderia franco britannica è una della tre che è finora riuscita a vincere in ciascuna delle tre stagioni. L'obiettivo della quarta è quello di crescere ulteriormente. E magari di scalare entrambe le classifiche, nelle quali figura in quarta posizione, fra i piloti e fra le squadre. La rinnovata vettura è stata presentata in occasione di una ricorrenza importante per il DS Virgin: quella della prima affermazione nel circuito, avvenuta sul circuito malese di Putrajaya il 22 novembre del 2014.
Nel gruppo dei partner, come per la Formula E, che ha verrà vestita da Hugo Boss, anche il tema franco britannico ha guadagnato un marchio dell'abbigliamento, Alpinestars, specializzato in quello sportivo. Continuano a sostenere il progetto Hewlett Packard Enterprise, Kaspersky e Total. La prima “difficoltà” del doppio ePrix asiatico è dato dalla leggera modifica della prima chicane e dai due giri in più (45 anziché 43) della prova di domenica. Leggi l'articolo completo su
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