A Francoforte si entra invece nel vivo dei programmi di crescita più volte ribaditi dal direttore generale del brand Yves Bonnefont e imperniati tra l’altro sul raddoppio della gamma entro il 2020. Lo stand tedesco offre tre esempi concreti di questa strategia e delle ambizioni del marchio che sfida esplicitamente i protagonisti – soprattutto ma non solo tedeschi – del mercato premium puntando sui connotati essenziali della “francesità”: charme, creatività estetica e tecnologica, qualità inappuntabile.
La lista delle esordienti parte dalla nuova generazione della DS4, berlina media che accentua ulteriormente le caratteristiche di raffinatezza, sfoggiando un look inconfondibile e raffinato, arricchito da ulteriori possibilità di personalizzazione, incentrate su un’interpretazione originale ed esclusiva del bicolore, che può dare luogo a 38 diversi abbinamenti tra le quattro tinte disponibili per tetto, spoiler, retrovisori e coprimozzi e quelle della carrozzeria, arricchite dalle nuove tonalità Arancio Tourmaline e Grigio Artense.
L’affianca sullo stand una declinazione di carrozzeria assolutamente inedita. La DS4 Crossback, pur mantenendo l’architettura di base della capofamiglia, si caratterizza per la connotazione “avventurosa” enfatizzata dall’assetto rialzato di 30 mm rispetto alla berlina e da numerosi dettagli estetici esclusivi che vanno dai passaruota neri come il fontale e lo spoiler posteriore, dalle barre del tetto grigie e dal grande parabrezza panoramico inclinato di 45 gradi che migliora l’illuminazione dell’abitacolo e la visibilità verso l’alto. I colori brillanti completano l’identikit stilistico di questa vettura alternativa alle berline tradizionali.
L’anima sportiva e tecnologica del brand trova la sua espressione più significativa nella Dsv-01, monoposto e ruote scoperte che da Francoforte raggiungerà direttamente Pechino per schierarsi al via della prima prova del Campionato Mondiale di Formula E con i piloti Sam Bird e Jean-Eric Vergne e con la livrea della scuderia DS Virgin Racing, nata dal recente rapporto di collaborazione su cui DS punta per consolidare l’immagine di marchio, dinamico, attento all’ambiente e aperto al futuro. La monoposto al 100% elettrica, che si avvale di un sistema di gestione del motore realizzato da Magneti Marelli, è stata messa a punto da DS Performance, la divisione sportiva creata per l’occasione e affidata alle cure di Yves Matton.
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