«'Mi piace pensare che Colin Chapman che ho incominciato ad ammirare fin dai tempi della sua Lotus Seven, approverebbe l'essenzialità e la semplicità di questa vettura - ha detto Dallara - e in questo mio progetto c'è tutto ciò che abbiamo imparato dalle corse e dalle collaborazioni con i nostri clienti. Sono convinto che chi utilizzerà questa vettura - ha concluso Dallara - potrà provare il gusto del viaggio per il viaggio, per il piacere della guida». La Stradale è un prodotto unico, progettato per esaltare le competenze chiave dell'azienda: strutture in fibra di carbonio, aerodinamica e dinamica del veicolo.
E' una barchetta senza portiere disegnata in collaborazione con Granstudio di Lowie Vermeers che può essere personalizzata con l'aggiunta del parabrezza, di un T-Frame (per diventare “targa”) e di due porte ad ala di gabbiano, per diventare coupé. Costruita con esteso impiego di materiali compositi, la Dallara Stradale monta un 4 cilindri 2.3 sovralimentato in grado di erogare 400 cv in cui è presente un sistema di controllo elettronico sviluppato in stretta collaborazione con Bosch. E' presente un cambio manuale a sei marce, che potrà essere richiesto in variante robotizzata. Grazie al peso contenuto, a uno studio accurato della dinamica del veicolo e all'elevato carico aerodinamico, le prestazioni sono da vera e propria vettura da competizione, grazie anche alle qualità dei pneumatici sviluppati assieme a Pirelli. Leggi l'articolo completo su
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