Il cileno aveva dimostrato di essere riuscito a prendere confidenza con la Dakar. Dopo due ritiri, nel 2015 si era classificato quarto e l'anno successivo terzo. Lo scorso gennaio era tuttavia stato costretto al ritiro quando era secondo alle spalle di Sam Sunderland, che avrebbe poi vinto il rally. L'altro membro del team è Andrew Short, che di fatto subentra al francese Pela Renet atteso ancora da una lunga riabilitazione. Entrambi avranno a disposizione una versione aggiornata della FR 450 Rally.
Il campione del mondo Fim Cross-Country Rallies si è lasciato alle spalle una stagione ricca di soddisfazioni ed insegue la “consacrazione” nella Dakar 2018. Quintanilla ha difeso con successo per Husqvarana il titolo iridato in Marocco e ha come obiettivo la vittoria. Il team spiega che il cileno «confida in una grande prestazione tra le dune e gli infiniti sterrati del Sudamerica». «La chiave della gara – ha commentato Quintanilla - è sapere quando spingere e quando guidare con cautela. Questa è una capacità che si acquisisce con l’esperienza, ci vuole tempo per capire quando è il momento giusto di attaccare in una tappa».
Con l'ingaggio del 35enne Short, Husqvarna si è assicurata un pilota di grande esperienza, anche se nel rally ha ancora molto da imparare. Per il pilota americano, quello alla Dakar 2018 è un debutto nel rally più duro del pianeta. Short ha già testato la nuova FR 450 Rally nella prova finale del mondiale Cross Country Rallies. «Per la mia prima Dakar – ha sintetizzato Short - l’obiettivo è soprattutto quello di evitare errori e migliorare ancora la mia navigazione». Leggi l'articolo completo su
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