L'Ebit (il reddito operativo) è la dimostrazione delle questioni sospese: quello del gruppo è crollato da 11,1 a 4,3 miliardi, ma “rettificato” sarebbe di 10,3. Nelle scorse ore a Stoccarda hanno tirato un sospiro di sollievo perché il tribunale di Monaco ha respinto una delle maxi cause di risarcimento avanzate nell'ambito del cosiddetto Cartello dei Tir: Mercedes era stato il costruttore cui la Commissione Europea aveva inflitto la multa più alta, oltre un miliardo. A livello di gruppo, Daimler ha commercializzato nel 2019 3,34 milioni di veicoli, con una sostanziale stabilità rispetto al 2018 (3,35 milioni). Il fatturato è aumentato del 3% raggiungendo i 172,7 miliardi, ma gli utili hanno subito una forte contrazione, da 7,6 a 2,7. Il cash flow legato al business industriale è dimezzato: da 2,9 a 1,4 miliardi.
La divisione Cars della casa con la Stella è riuscita a consegnare 2.600 più auto (2.385.400) contabilizzando volumi vicini ai 94 miliardi, con una progressione di 800 milioni rispetto al bilancio precedente. Ma l'Ebit è precipitato del 53% a 3,359 miliardi a conferma delle difficoltà che Mercedes sta incontrando su vari fronti: legale, adeguamento alla normative sulle emissioni dei veicoli a gasolio e costi per i richiami connessi agli airbag Takata. Senza queste voci “straordinarie, l'Ebit sarebbe stato del 6,2% anziché del 3,6% (7,8% nel 2018).
La flessione delle vendite della divisione Trucks è stata del 6% a 448.500 unità, mentre i ricavi sono aumentati del 5% a 40,2 miliardi. L'Ebit ha ceduto “solo” l'11% a 2,463 miliardi. Nemmeno i veicoli commerciali hanno riservato soddisfazioni a Mercedes: la divisione Vans ha commercializzato quasi 17.000 Lcv più dello scorso anno superando quota 438 mila (+4%) contabilizzando anche un aumento del 9% del fatturato (quasi 15 miliardi), ma il risultato operativo è stato pesantemente negativo (-3 miliardi contro i 312 milioni di attivo del 2018). I bus hanno garantito volumi per 4,7 miliardi, in crescita del 5% con un Ebit in aumento del 7% a 283 milioni grazie alla ripresa del Brasile e ad un cambio favorevole. Il costruttore si aspetta riscontri importanti dall'eCitaro, la cui produzione è cominciata a Mannheim. La Daimler Mobility ha fatturato 28,6 milioni (+9%) assicurando un Ebit lievitato del 55% a 2,14 miliardi. Leggi l'articolo completo su
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