La Sandero ibrida dovrebbe debuttare nel 2020, al momento del lancio della nuova generazione (l'attuale è del 2012) e continuerà ad essere costruita sulla piattaforma CMF-B della Renault Clio 5, modello con il quale condividerà appunto anche questa soluzione elettrificata E-Tech lanciata già nel 2018. Con il debutto della Sandero 2020 la marca low cost del Gruppo Renault dovrebbe compiere anche un salto di “posizionamento” in quanto la nuova carrozzeria - più grande dell'attuale - collocherà questo modello fra la Clio 5 (4,05 m) e la Captur (4,23 m).
Sandero, che diventerà la prima ibrida low cost al mondo, dovrebbe adottare una variante depotenziata del sistema E-Tech, che nella Clio utilizza il 4 cilindri 1.6 benzina da 91 cv accoppiati a due motori elettrici, uno da 48 cv che viene impiegato per muoversi a bassa velocità ed uno - integrato nel gruppo alternatore/motorino d'avviamento/generatore - che fornisce altri 20 cv e che serve, oltre che per fornire coppia aggiuntiva, per la ricarica della batteria da 1,2 kWh di capacità nominale.
Secondo fonti vicine all'azienda, la soluzione E-Tech sarebbe già in grado di soddisfare le future norme Euro 7 che entreranno in vigore nel 2025. E questo sarebbe un altro primato di Sandero Ibrida, che potrebbe essere proposta (secondo valutazioni della stampa francese) ad un prezzo attorno ai 9.000 euro. Leggi l'articolo completo su
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