Dopo il salotto di Ginevra, il fascino dello show nella Grande Mela, la spinta del mercato su cui può contare Shanghai, a Francoforte ha dato spettacolo il filone tecnologico. Passato il pit stop futurista a Tokyo, ecco due esposizione concomitanti, ma non certo in concorrenza. Da una parte le luci di Los Angeles con diverse anteprime mondiali che vedremo in giro sulle strade di tutto il pianeta. Dall’altra l’atmosfera unica, le esibizioni e le sfide di Bologna, la fiera della velocità alimentata dalla “motor valley”, la culla dei cavalli e delle performance dove l’emozione e la passione per la meccanica raggiungono vette elevatissime. Ma il Circo non rallenta mai e, dopo la piccola pausa per le vacanze natalizie, riparte dall’America con il CES di Las Vegas e il NAIAS di Detroit, le due facce differenti della stessa medaglia. Così diversi così uguali, nelle sponde del Pacifico e nel cuore dell’Emilia, in questi giorni di inizio dicembre l’atmosfera è molto simile, sul palcoscenico c’è l’auto e la sua carica di emozioni. In Italia svetta l’adrenalina scatenata dalla mitica “area 48”, tornerà ad esibirsi la Ferrari che conclude così le celebrazioni di un anno straordinario per il 70° compleanno.
Una festa in borsa e sul mercato a cui è mancata solo la ciliegina del mondiale di Formula 1. Ma nella vicina Maranello i ragazzi della Scuderia sono al lavoro per centrare l’obiettivo nel 2018 quando potranno contare sul supporto e sulla compagnia di “mamma” Alfa che, per tornare a ruggire, ha deciso di rimettersi a correre. Oggi ad Arese, infatti, Sergio Marchionne, presidente del Cavallino e ceo di FCA illustrerà programmi ed ambizioni del nuovo team Alfa Romeo Sauber. Poche ore prima, nella lontana Hong Kong si sarà disputata la prima gara della nuova stagione della Formula E. Le monoposto elettriche il prossimo anno si esibiranno anche in Italia, sulle strade della Città Eterna. Ieri, intanto, è iniziata la vendita dei biglietti dell’edizione numero 88 del motor show svizzero. L’auto non rallenta mai.
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