Crollano le vendite delle case giapponesi in Cina a novembre. Causa aumento contagi da Covid e chiusura concessionarie

Undealer Nissan in Cina, la casa giapponese è scesa a -52,5% a 47.000 unità nel mese di novembre

TOKYO - Crollano le vendite delle case automobilistiche giapponesi in Cina, a fronte delle restrizioni anti-Covid e la nuova ondata di infezioni. Il mese scorso le immatricolazioni della Toyota sono state 140.000, un calo del 18,4% rispetto a novembre 2021: si tratta del primo declino in sei mesi per il principale produttore mondiale. Notizie poco incoraggianti anche per la Honda, che ha segnato una flessione del 42,8% a circa 78.000 veicoli, e per la Nissan, -52,5% a 47.000 unità. Il calo simultaneo dei tre costruttori nipponici è il primo da maggio, quando la città di Shanghai - principale polo industriale dell’automotive - si trovava in lockdown. A novembre i casi di Covid in Cina erano ancora in aumento, provocando la chiusura di gran parte delle concessionarie e un accesso limitato a quelle aperte. 

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