Secondo un nuovo studio diffuso da Acea, sono circa 100.000 i punti di ricarica per veicoli elettrici attualmente presenti nell’Ue, concentrati «per il 76% in soli quattro paesi (Paesi Bassi, Germania, Francia e il Regno Unito)». Seguendo la linea della Commissione Ue - sostengono i costruttori europei - ne sarebbero necessari almeno 2 milioni entro il 2025, mentre la proposta del Parlamento ne prevede 8,4 milioni nei prossimi 12 anni.
«Gli eurodeputati devono essere consapevoli che senza l’azione radicale degli Stati membri, questo semplicemente non accadrà», ha detto il segretario generale Acea, Erik Jonnaert. «Le future riduzioni di CO2 dipendono dalle maggiori vendite di veicoli elettrici, e le maggiori vendite di veicoli elettrici dipendono da una fitta rete di infrastrutture di ricarica. La legislazione sulla CO2 deve quindi creare il collegamento tra questi due elementi», conclude Jonnaert. Leggi l'articolo completo su
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