Le misure rientrano nell’accordo siglato tra Fca e sindacti il 9 aprile scorso. Contemporaneamente a Sevel, sono ripartiti anche alcuni piccoli reparti a Cassino, Pomigliano, Termoli e Mirafiori connessi allo stabilimento abruzzese per la componentistica. «Ciò che abbiamo dimostrato oggi alla Sevel di atessa è l’esempio concreto del nostro impegno prioritario nella protezione dei nostri lavoratori. La riapertura di oggi in Abruzzo, insieme alle attività di ricerca, sviluppo e produzione pre-serie dei modelli elettrici e ibridi a Torino e Melfi, sono il frutto di un lavoro approfondito con esperti e virologi concluso con un accordo con tutte le organizzazioni sindacali», ha dichiarato Pietro Gorlier, Coo della regione Emea di Fca. «Lavoriamo quotidianamente con il Governo e con tutte le autorità locali per rilanciare la produzione in Italia ma senza ammettere nessuna deroga alla sicurezza delle persone in ogni impianto produttivo o ufficio di Fca», ha aggiunto il manager.
Prima del rientro dei lavoratori, sono state aggiornate in Sevel tutte le opere di pulizia, igienizzazione e sanificazione che erano state già intraprese in occasione della sospensione dall’attività avvenuta lo scorso 17 marzo: tra gli altri, sono stati fatti interventi in 18 aree relax, 52 servizi igienici, 29 spogliatoi con oltre 7.400 armadietti, 2 sale mediche e 4 mense che avranno una capienza ridotta e turnazioni ampliate per rispettare la norma della distanza di un metro tra le persone. Tutte queste zone sono state attrezzate con materiale sanitario a disposizione dei dipendenti (gel igienizzanti, saponi più aggressivi per i microrganismi, kit per le pulizie delle superfici, etc) per ogni esigenza e salvaguardia. Specifiche segnaletiche di sicurezza sono state disposte in tutto lo stabilimento.
Prima dell’avvio delle attività produttive, è stato inviato ai dipendenti Sevel tramite WhatsApp ed email un link a una pagina web dedicata alla condivisione e diffusione delle misure da adottare in ogni reparto aziendale e video tutorial esplicativi. Anche l’organizzazione del lavoro sulla linea e negli uffici è stata rimodellata in base alle esigenze sanitarie. A ogni dipendente di Atessa è stato inoltre consegnato oggi da Fca un kit personale che comprende mascherine chirurgiche e guanti (che sarà rinnovato ogni giorno) e un paio di occhiali da utilizzare durante le operazioni di pulizia del proprio posto di lavoro. La dotazione di mascherine consegnata consentirà a coloro che utilizzano i mezzi pubblici di poter usufruire della mascherina aggiuntiva anche durante il tragitto casa-lavoro e viceversa. Leggi l'articolo completo su
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