Citroën ha ridimensionato la propria presenza escludendo dal WTCC 2016 sia il cinese Ma Quing Hua sia l'asso pigliatutto del WRC Sébastien Loeb, cioè i piloti che hanno ottenuto la quarta e la terza piazza nel 2015 alle spalle di López e Muller. Il campionato a senso unico non è di grande interesse nemmeno per il pubblico, ma la strategia della scuderia francese è cambiata, come conferma anche la “pausa di riflessione” di Citroën nel WRC e l'annunciato ritiro dal WTCC con il 2017.
Tant'è vero che il fuoriclasse argentino López ragiona sul futuro e punta sempre sulla pista, ma con vetture decisamente più silenziose, quella della Formula E nella quale il gruppo francese sarà impegnato con il marchio DS: “Sarebbe fantastico essere parte di questo campionato fantastico guidando queste auto fantastiche”, aveva spiegato “Pachito” senza lesinare sugli aggettivi in occasione del Gran Premio disputato a Buenos Aires. “La Formula E si sta sviluppando magnificamente e per i piloti è decisamente interessante”, aveva aggiunto. “Non c'è ancora niente di concreto – aveva ammonito – ma perché non dovremmo discuterne? Sarebbe un'ottima opzione”.
Certo, il motore della C-Elysée WTCC da 4,58 metri di lunghezza che gli verrà affidata anche quest'anno non è elettrico, ma è lo stesso turbo a iniezione diretta da 1.6 litri da più di 380 cavalli con 400 Nm di coppia della DS3 da rally. Negli ultimi due anni alla scuderia francese è sfuggito ben poco nel campionato turismo tra pole e vittorie: nel solo 2015 appena una pole su dodici e tre vittorie su 24.
Leggi l'articolo completo su
Leggo.it