Cina, il governo valuta stop alle auto a benzina e diesel

Cina, il governo valuta stop alle auto a benzina e diesel
Il governo cinese sta valutando l'ipotesi di vietare le auto a benzina e diesel. Dietro la decisione ci sarebbero ragioni ambientali: la Cina è infatti il Paese che inquina di più al mondo, insieme agli Stati Uniti. Ora però, anche da Pechino, si pensa a politiche ecosostenibili, a partire proprio dall'industria automobilistica, che produce 28 milioni di veicoli all'anno.


Ad annunciarlo è stato il vice ministro dell'industria, Xin Guobin, che ha spiegato come il governo abbia già iniziato a fare delle ricerche su questa possibilità, e di come il divieto sarà messo in atto «nel prossimo futuro».

La Cina è solo l'ultimo Paese a compiere questo tipo di scelta: Regno Unito e Francia hanno già già approvato leggi che vieteranno la produzione di auto a benzina e diesel, dal 2040 in poi. In Cina nel 2016 è stato venduto un milione e mezzo di auto elettriche o ibride, quelle su cui il governo investirà nuove risorse, dopo aver approvato a giugno un sistema di quote per incentivare i produttori cinesi a realizzare un numero maggiore di auto a emissioni zero.

«Le misure che abbiamo intenzione di adottare promuoveranno profondi cambiamenti per l'ambiente e daranno nuova linfa all'industria cinese - ha detto ancora Guobin». La decisione interesserà anche i produttori stranieri: Volvo ha già annunciato l'introduzione di un'auto totalmente elettrica in Cina nel 2019; Ford ha già iniziato a commercializzare nel mercato asiatico un veicolo ibrido. Secondo le stime dell'International Organization of Motor Vehicle Manufacturers, entro il 2025 il 70% delle macchine disponibili in Cina avranno un'opzione elettrica. Leggi l'articolo completo su
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