Li Pumin, portavoce della National Development and Reform Commission (NDRC), ha specificato che l'indagine sulla Chrysler è stata lanciata dalla commissione per lo sviluppo e le riforme della municipalità di Shanghai ed è prossima alla fine, con la certezza di una pena che non è stata ancora annunciata. In un'altra indagine, messa in essere dall'ufficio provinciale dell'Hubei, è invece sotto inchiesta e prossima ad una condanna l'Audi, mentre il Jiangsu sta investigando sempre per pratiche anti monopolio la Mercedes. La Ndcr è una delle tre agenzie antitrust del governo cinese e si occupa soprattutto del controllo e della regolamentazione delle pratiche monopolistiche legate ai prezzi.
Nei confronti di Chrysler, l'accusa ruota intorno ai prezzi delle parti di ricambio e dei servizi di assistenza offerti dalle concessionarie. L'azienda americana di proprietà di Fiat ha annunciato che abbasserà il prezzo di vendita di alcune auto e di alcuni pezzi di ricambio, del 20%, come riconoscenza nei confronti del sostegno da lungo tempo offerto dai compratori cinesi ai marchi dell'azienda nella terra del dragone, Jeep, Chrysler e Dodge, specificando anche che la decisione viene anche incontro alle richieste degli investigatori cinesi anti monopolio. Leggi l'articolo completo su
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