Pacifica è realizzato su una versione evoluta della piattaforma CUSW del Gruppo - la stessa della Jeep Cherokee, che origina a sua volta da quella della Giulietta, ha una linea più che da crossover piuttosto che da vera e propria monovolume come è accaduto per il nuovo Renault Espace, è caratterizzato da numerose innovazioni tecnologiche, come le porte laterali scorrevoli brevettate con apertura (come il portellone di coda) mediante il passaggio del piede o, ancora, come i 100 sistemi di aiuto alla guida o l'aspirapolvere opzionale che funziona con una pompa di vuoto e permette di ripulire l'auto collegando semplicemente un tubo ad un bocchettone nel bagagliaio.
La linea, molto elegante e aerodinamica, non penalizza l'eccellente abitabilità del precedente Voyager e offre, anzi, una nuova configurazione a 8 posti che beneficia della riprogettazione dei sedili Stow 'n Go e della maggiore larghezza della vettura rispetto al modello attuale. Previsto per essere commercializzato in Usa nel primo semestre del 2016, la Pacifica è lunga come la vecchia Voyager, 5,17 metri, e aggiunge, rispetto al modello precedente, l’ottavo posto, quello centrale della fila anteriore. È costruita su una nuova piattaforma e offre, oltre al classico 3.6 V6 Pentastar a benzina aspirato da 287 CV, anche la versione ibrida plug-in, cioè ricaricabile anche alla presa di corrente. Allo stesso V6, laPacifica plug-in hybrid affianca un motore elettrico e unabatteria agli ioni di litio da 16 kWh, che dovrebbe garantire 30 miglia (48 km) di funzionamento in elettrico e un consumoomologato in America di 80 miglia per gallone (circa 3,5 litri/100 km). La Pacifica a benzina sarà commercializzato negli Stati Uniti in primavera, seguita nella seconda metà del 2016 dalla versione plug-in. Leggi l'articolo completo su
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