Carburanti, il prezzo sale nonostante il petrolio va giù. Benzina e diesel verso 2,3 euro/litro nel servito e 2,2 euro self

Un distributore di carburanti

Nonostante il nuovo crollo delle quotazioni dei prodotti petroliferi in Mediterraneo, che hanno chiuso anche ieri in forte calo (soprattutto il diesel), sulla rete continuano a incidere i corposi rialzi dei giorni scorsi. Con le compagnie che oggi lasciano invariati i prezzi raccomandati di benzina e diesel infatti, i prezzi praticati sul territorio risultano sempre in netto aumento per effetto degli interventi precedenti: i due carburanti si avvicinano a una media di 2,3 euro al litro in modalità servito e di 2,2 euro in modalità self. Ancora in crescita significativa i prezzi del metano auto. Più nel dettaglio, in base all’elaborazione di quotidiano energia dei dati alle 8 di ieri comunicati dai gestori all’Osservaprezzi carburanti del Mise, il prezzo medio nazionale praticato della benzina in modalità self sale a 2,182 euro/litro (ieri 2,124), con i diversi marchi compresi tra 2,168 e 2,234 euro/litro (no logo 2,144).

Il prezzo medio praticato del diesel self schizza a 2,173 euro/litro (ieri 2,074) con le compagnie posizionate tra 2,160 e 2,238 euro/litro (no logo 2,151).Quanto al servito, per la benzina il prezzo medio praticato cresce a 2,275 euro/litro (ieri 2,216) con gli impianti colorati che mostrano prezzi medi praticati tra 2,222 e 2,378 euro/litro (no logo 2,181). La media del diesel servito sale a 2,270 euro/litro (ieri 2,172) con i punti vendita delle compagnie con prezzi medi praticati compresi tra 2,246 e 2,359 euro/litro (no logo 2,186).I prezzi praticati del Gpl hanno leggeri assestamenti all’insù e vanno da 0,871 a 0,894 euro/litro (no logo 0,870). Infine, il prezzo medio del metano auto è ancora in forte crescita e si posiziona tra 1,955 e 2,366 (no logo 2,229). 

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